IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  2
ottobre 2009 con il quale e' stato dichiarato lo stato di  emergenza,
fino al 31 ottobre 2010, in  relazione  alle  eccezionali  avversita'
atmosferiche verificatesi il 4 settembre 2009  nel  territorio  della
provincia di Udine; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la nota del 15 ottobre  2010  con  cui  il  Presidente  della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia chiede la proroga dello  stato
d'emergenza  rappresentando   l'esigenza   di   mantenere   l'assetto
straordinario e derogatorio nel contesto critico in rassegna, al fine
di  consentire  la  prosecuzione  delle  attivita'   finalizzate   al
definitivo ritorno alle normali condizioni di vita della  popolazione
interessata dagli eventi calamitosi del 4 settembre 2009; 
  Considerato,  inoltre,  che  ai  sensi   dell'art.   1,   comma   1
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3885  del
2 luglio 2010, per  assicurare  il  complessivo  coordinamento  della
gestione degli interventi dei piani adottati ai sensi delle ordinanze
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  n.  3405/2005  e   n.
3495/2006, n. 3610/2007 e n. 3709/2008  e  successive  modificazioni,
sono state unificate le residue attivita'  da  porre  in  essere  nel
territorio regionale nell'ambito delle iniziative di cui  al  decreto
del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  2  ottobre  2009,  sopra
richiamato; 
  Considerata, quindi, l'esigenza  di  prevedere  una  proroga  dello
stato di emergenza al  fine  di  concludere  tutte  le  sopra  citate
iniziative; 
  Ritenuto,  pertanto,  che  la  predetta   situazione   emergenziale
persiste, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti  previsti
dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la  proroga
dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 29 ottobre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' prorogato,  fino  al  31  dicembre  2011,  lo  stato  di
emergenza  in  relazione  alle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi il 4 settembre 2009 nel territorio  della  provincia  di
Udine. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 5 novembre 2010 
 
                                                        Il Presidente 
                                                         Berlusconi